Chirurgia della mano
A cura del Dr. Nicola Bizzotto
La chirurgia della mano è quella branca specialistica dell’ortopedia che tratta tutte le patologie interessanti la mano, il polso ed il gomito.
La mano, il polso e il gomito sono frequentemente sede di lesioni traumatiche subite sul lavoro, tra le mura domestiche e durante le attività del tempo libero, e di alterazioni più o meno gravi di natura infiammatoria o reumatico-degenerativa.
Questo campo vastissimo e di grande interesse scientifico e sociale della medicina è antico quanto l’uomo, ma solo negli ultimi anni si sta creando una più corretta mentalità nel mondo medico e nel paziente stesso, con una maggiore attenzione verso questo organo di movimento importante nella nostra vita personale, familiare, sociale, lavorativa e di relazione.
La mano e il viso sono spesso esposti agli sguardi degli altri e per questo la loro importanza dal punto di vista estetico non è da sottovalutare.
La mano è uno degli organi più complessi del corpo umano, è composta da 27 ossa, 18 muscoli, 24 tendini, 2 grossi vasi, 3 tronchi nervosi e da un grande numero di vasi e terminazioni nervose.
Per tutte queste ragioni, il trattamento delle patologie della mano va riservato a chirurghi altamente specializzati che si occupino quasi esclusivamente di questa branca della medicina che raccoglie in sé nozioni di chirurgia ortopedica, traumatologia, chirurgia plastica e ricostruttiva, microchirurgia, oltre a nozioni di ergoterapia e fisioterapia come pure di rieducazione funzionale.

I disturbi più comuni al polso sono di origine degenerativa per le persone anziane (per esempio l’artrosi) e invece piuttosto a causa d’infortuni nei pazienti più giovani (per esempio le fratture del radio o le rotture dei legamenti). In diverse pratiche sportive come le arti marziali, il tennis, lo sci, la pallavolo, la pallamano, il golf, il ciclismo e molte altre ancora, mani e polsi sono protagonisti e quindi a rischio di infortuni (per esempio fratture delle ossa e rotture dei legamenti) o di infiammazioni tendinee visto il sovraccarico imposto dall’attività sportiva.
• Sindrome del tunnel carpale, dito a scatto e morbo di DeQuervain
• Rizoartrosi
• Morbo di Dupuytren
• Dito a martello
• Patologia dell’unghia
• Cisti polso e dita
• Epicondilite e epitrocleite
• Amputazioni digitali
• Paterecci o infezioni delle dita (“giradito”)
• Traumi di mano e polso ed esiti di trauma: frattura e lussazione delle falangi della mano, frattura e lussazione deimetacarpi, frattura di polso
• Fratture e problemi di guarigione come Pseudoartrosi scafoide carpale e di altre ossa di carpo, metacarpo e dita
• Rigidità articolari di carpo, metacarpo e dita
• Lesioni tendinee e legamentose
• Lesioni nervose


